Queste elezioni europee stanno facendo muovere dei tasselli politici non indifferenti nel campo della maggioranza. Da un lato il Sindaco Vitto tiene a sé le redini della squadra, nessun colpo di scena e nessuna uscita fuori dalle mura amiche. Certo ogni tanto viene fuori qualcuno con un po di mal di pancia, ma immediatamente il Sindaco provvede alle cure necessarie.
Dall’altra parte invece c’è chi prova a fare squadra, prova a chiacchierare con qualcuno per capire il da farsi su un eventuale colpo di scena del Sindaco alle prossime elezioni regionali, che come per legge dovrebbe dimettersi qualche mese prima della data stabilita.
Considerando l’impossibilità a ricandidarsi, per Vitto resta quasi inevitabile il pensiero alle regionali per continuare quel percorso politico iniziato alla guida del paese circa otto anni fa, decisione che al momento è sempre stata smentita dal Sindaco stesso e che non lascia trapelare nessuna indiscrezione. Ma è certo che se questo dovesse capitare il comune di Polignano si ritroverebbe chiamato alle urne per eleggere il nuovo Sindaco, e chi scegliere?
In questo momento nessuno si è messo in mostra, come anche nessuno a paventato l’idea di farsi avanti. Qualche mese fa è circolata in paese la voce insistente con il quale si nominava il presidente del Consiglio Franco De Donato, prossimo erede di Vitto. La storia politica ci insegna che quando i nomi vengono fatti molto in anticipo vuol dire che non c’è niente di vero. E guarda caso la stessa voce è terminata proprio con l’arrivo di queste elezioni che apriranno un nuovo scenario politico sia in chiave di candidatura del Sindaco Vitto e sia di chi potrebbe essere il suo successore. Qualcuno però è corso ai ripari, o meglio sta cercando di creare una squadra che coinvolga sia consiglieri che assessori intorno proprio a Franco De Donato.
Tra i consiglieri coinvolti risulterebbero coloro i quali sono rimasti fuori da incarichi o scelte importanti di maggioranza, tra gli assessori invece risulterebbero chi è legato da un progetto politico a Franco De Donato e chi invece non è collocato in nessuna squadra di partito. Sia chiaro, al momento queste cinque/sei persone non hanno nessuna intenzione di tirare per la maglia il Sindaco, ma semplicemente vogliono farsi trovare pronti a qualsiasi cambiamento.
Ma chi è il promotore di questa iniziativa? Sappiamo che c’è ma non si vede, parla poco ma ha le idee chiare, non vuole fare guerra a nessuno ma semplicemente vuole mettere su una squadra giovane e continuare il progetto iniziato in campagna elettorale. Per ora sappiamo che questa nuova squadra ha individuato in Franco de Donato un nuovo leader, ora però tocca al presidente del consiglio non smentire la scelta. Ora è il momento che De Donato faccia sentire la propria voce nelle stanze che contano e nelle decisioni che non aiutano il bene del paese.
Il ruolo da super partes non aiuta sicuramente il presidente in questo progetto, ma quello che gli viene chiesto è quello di prendere decisioni forti nei confronti della propria squadra di governo, in fondo sono gli stessi che lo hanno voluto su quella poltrona.