Grazie al maltempo di Pasqua e Pasquetta Polignano si è salvata sul problema viabilità e parcheggi. Il pienone di auto che si verificava negli anni passati questa volta non si è verificato. Problema semplicemente rinviato. Infatti arriva prepotente il ponte del 25 Aprile e il successivo 1 Maggio.

Al momento non è ancora attivo il PUM, rinviato appunto al primo maggio con alcune modifiche. Ad oggi non si è a conoscenza di nessuna modifica a tutela di turisti, visitatori e soprattutto cittadini.

Problema sottolineato dal consigliere di Forza Italia, Valeria Pedote: “Dopo 9 mesi, Giunta e maggioranza continuano a filosofeggiare su PUM, parcheggi e viabilità, continuando a mettere la polvere sotto al tappeto mentre i cittadini cominciano a “soffrire” la presenza dei turisti e gli operatori del settore si ritrovano a combattere con le solite difficoltà organizzative. Parliamo degli stessi problemi di cui, in campagna elettorale, tutti eravamo consapevoli e su cui l’amministrazione avrebbe dovuto lavorare già dall’indomani del suo insediamento e invece oggi, a primavera inoltrata, si è risvegliata dal letargo e vuole cominciare a trovare soluzioni, peccato però che non sia piu tempo di cercarle bensì di attuarle.”

Altro problema che tiene banco in questi giorni è il parcheggio privato di via Martiri della resistenza. Prima fatto chiudere con obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi (è stata inserita della terra). Poi fatto riaprire per pochi mesi per poi richiuderlo perché la terra mossa dalle auto in transito inquina il vicinato.

Il gruppo FDI di Polignano scrive: “Lo sport preferito dai rappresentanti dei cittadini in consiglio comunale e diventato ormai “parlare in politichese”per evitare di prendere posizioni chiare e nette. Insomma, uno sguazzare continuamente nel limbo dell’inconcludenza gattopardesca. Ultimo, ma non unico caso, ha riguardato il dibattito social sul parcheggio di via Martiri della Resistenza occorso tra il coord. citt. Giuseppe Silvio L’Abbate e la consigliera del M5S, Maria Laghezza. Parcheggio che puo essere aperto, sulla base di una delibera di consiglio comunale della precedente amministrazione, quindi di una scelta politicaa cui basterebbeaffiancareuna delibera di giunta per stipulare la relativa convenzione con chi ne abbia fatto richiesta.

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