Pubblicato nel 2019 il concorso per dirigente area tecnica a tempo indeterminato per il comune di Polignano a mare, vide la partecipazione di circa 74 candidati tra i quali c’era anche l’attuale dirigente la dott.ssa Marilena Ingrassia. Ad aggiudicarsi il posto è stato l’ing. Lassandro Vito Raffaele con il punteggio di 61,45, nome già noto al comune di Polignano a mare, mentre al secondo posto si è classificato Satalino Domenico con 57,14 punti.
Un curriculum di tutto rispetto quello di Lassandro che lo ha visto da sempre impegnato con le amministrazioni comunali, prima per il comune di Palo del Colle con il ruolo da responsabile del settore urbanistica con funzioni vicarie del settore lavori pubblici. Nel 2018/2019 ci fù una collaborazione proprio con il comune di Polignano a mare nel settore urbanistico, nell’ambito di una convenzione tra il comune di Santeramo in Colle e Polignano per l’utilizzo congiunto delle risorse umane. Insomma una lunga carriera passata tra i banchi dei vari comuni di Bitetto, Santeramo, Gioia del Colle e Polignano a mare, per poi stabilizzarsi definitivamente nel paese di Domenico Modugno.
Purtroppo però la brillante carriera dell’Ingegnere è stata macchiata da un’inchiesta che lo ha visto coinvolto presso il comune di Gioia del Colle. L’inchiesta dal nome “Pura Defluit” portò ad una serie di arresti e perquisizioni da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria Bari e dei carabinieri del Comando Provinciale Bari. Lassandro sembra essere stato “incastrato” da una intercettazione alquanto ambigua, poco prima di essere mandato in Calabria. Il reintegro confermerebbe che i procedimenti a suo carico sono insussistenti. Vicenda che seguì anche la redazione della “voce del paese” di Gioia del colle e dal quale riportiamo un pezzo di quell’articolo, “Il suo coinvolgimento nelle indagini e l’arresto per il caso “Pura defluit” alla vigilia di un nuovo e ancor più “pesante” incarico in Calabria, ha gettato molti dipendenti dell’U.T.C. di Gioia del colle nello sconforto. Forse qualcuno, i tecnici che si sono visti negare autorizzazioni ha anche gioito, ma i più non hanno creduto alle accuse. Una persona troppo per bene.” In un secondo momento è stata revocata l’ordinanza restrittiva che ha tenuto il Lassandro lontano da Gioia.
Dunque un volto, nome e cognome ben conosciuto all’amministrazione di Domenico Vitto, e d’altronde anche l’ingegnere conosce molto bene le problematiche del paese e dell’amministrazione.