Dopo un’estenuante tira e molla tra Stato e regioni finalmente sempre essere arrivato un accordo definitivo per consentire la riapertura di bar, parrucchieri ed estetisti. Il presidente Michele Emiliano ha anticipato i tempi la scorsa settimana attraverso una nuova delibera, con la quale dava il via libera all’apertura seguendo però le linee guida dell’inail. Delibera che però è stata messa in discussione dopo che il Governo aveva bloccato tutte le iniziative messe in campo dai vari governatori regionali.
Ora sembra essere arrivata la fumata bianca, attraverso la quale lo Stato e le Regioni hanno trovato l’accordo per consentire l’apertura da lunedi 18 maggio, ma ci sarà un monitoraggio constante sulla situazione territoriale.
Dunque potranno riaprire bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, ma anche stabilimenti balneari, e ognuno dovrà attenersi a specifiche linee guida per garantire la sicurezza di clienti e operatori.
Bisognerà puntare a una revisione degli spazi, in modo da limitare gli assembramenti: per prima cosa, quindi, si favoriranno quelle attività che consentono ai clienti di stare all’aperto, ma poi bisognerà definire nuovi limiti di capienza. Si pensa quindi a una distanza di almeno 4 metri tra un cliente e l’altro, a meno che non possano essere installate delle barriere divisorie tra un tavolo e l’altro. Dei criteri che limiteranno notevolmente le capacità di bar e ristoranti, i quali dovranno inizialmente lavorare con un numero ridotto di clienti. Non saranno consentiti i servizi a buffet. Per quanto riguarda parrucchieri, barbieri ed estetisti, si va verso un piano di riapertura basato sulla prenotazione obbligatoria, in modo da consentire la presenza di un cliente alla volta all’interno del negozio. Se le distanze tra le postazioni lo permettono, ci potranno essere più persone.
“Il Governo ha accettato la richiesta delle Regioni di consentire, a partire dal 18 maggio, la riapertura delle attività economiche lasciando a ciascuna regione, in funzione dell’effettivo pericolo epidemiologico, la decisione in margine ai tempi e alle specifiche modalità di esecuzione delle attività” la dichiarazione del presidente Michele Emiliano.
Le riaperture saranno anticipate dalla pubblicazione, tra giovedì e venerdì, dei protocolli di sicurezza e delle linee guida – indicati per ciascuna tipologia di esercizio commerciale – per consentire agli operatori di svolgere le attività nelle condizioni di massima sicurezza, garantendo la salute di tutti.