L’ordinanza emanata dal Presidente Michele Emiliano ha fatto gioire quasi tutta la Puglia. Finalmente si intravede una piccola via di fuga per molti cittadini stanchi di rimanere chiusi in casa. Ad adeguare però l’ordinanza della Regione Puglia ci ha pensato una nuova ordinanza del Sindaco Domenico Vitto, nella quale si legge che è “severamente vietato la riapertura di attività, imprese, aziende, locali nonché operatori commerciali, pur legittimati alla ripresa, che non siano comunque in grado di dimostrare l’adempimento delle attività propedeutiche alla ripresa, secondo le direttive dello scorso decreto e il mantenimento delle misure di salvaguardia igienica e di sicurezza per il mantenimento del distanziamento interpersonale durante lo svolgimento dell’attività.”

Le attività di asporto possono svolgere l’attività dalle 7.00 alle 19.00, dopo quest’ora è consentita solo la consegna a domicilio fino alle 23.00. L’attività deve essere chiusa la pubblico della sede dell’esercizio e durante l’asporto è vietato l’assembramento fuori dall’attività. Per i negozi di toelettatura invece l’orario da seguire è dalle 7.00 alle 19.00, mediante appuntamento con singoli utenti, mantenendo sempre le misure di salvaguardia.

E’ consentito l’accesso la cimitero comunale dal 5 maggio, dalle 8.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00. L’accesso sarà limitato a singoli utenti e mai a gruppi, sempre seguendo le direttive di distanziamento, mascherine, guanti e assembramenti pubblici all’esterno del cimitero. Tutte le attività, orari e obblighi saranno attivi dal 4 maggio, dal momento in cui parte la fase 2 dell’epidemia sanitaria.

Le attività commerciali che apriranno dovranno seguire delle regole ben precise: Mantenimento obbligatorio di tutte le fasi del distanziamento interpersonale, garanzia di igiene e pulizia ambientale con frequenza di almeno due volte al giorno ed in funzione dell’orario di apertura, adeguata areazione dei locali e di ricambio d’aria. Inoltre bisogna mettere a disposizione i sistemi per la disinfezione delle mani, uso delle mascherine negli ambienti chiusi, laddove non è possibile garantire il distanziamento interpersonale, uso di guanti nelle attività di acquisto, specialmente per vendita di alimenti e bevande.

L’accesso all’interno delle attività deve seguire determinate regole, come l’ingresso ad orari determinati. Per locali fino a 40mq può accedere una persone per volta, oltre ad un massimo di due operatori. Per locali più grandi invece l’accesso è consentito in funzione degli spazi disponibili, differenziando dove è possibile i percorsi di entrata e uscita.

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