Con l’estate che si avvicina e il comparto turistico completamente in ginocchio che estate sarà? Per ora non c’è nessuna comunicazione da parte del governo centrale sulle linee guida da seguire con la riapertura delle attività commerciali, per questo dobbiamo aspettare gli ultimi giorni di Aprile.
Una situazione facilmente gestibile per gli stabilimenti balneari, nei quali sarà dato ai gestori il compito di controllare e gestire le ordinanze che il governo e la Regione puglia disporranno. Più complicata invece la situazione delle spiagge libere, e in questo Polignano avrà sicuramente il suo compito arduo. Non sarà facile gestire Lama Monachile e i 15 km di costa che ogni estate viene presa d’assalto da molti visitatori.
Ma a proposito di questo argomento è intervenuto il Presidente Michele Emiliano, firmando un’ordinanza per consentire le attività preparatorie dei lidi balneari pugliesi.
“Con riferimento ai parchi acquatici, agli stabilimenti balneari e alle concessioni demaniali marittime – si legge nel documento firmato ieri dal governatore – previa comunicazione al Prefetto, è ammesso l’accesso da parte dei titolari, di personale dipendente o terzi delegati esclusivamente per lo svolgimento di interventi di manutenzione, sistemazione, pulizia, installazioni e allestimenti delle spiagge, senza esecuzione di modifiche o nuove opere, purché gli stessi siano svolti all’interno dell’area in concessione”.
Il Presidente è intervenuto in alcune trasmissioni televisive, tutte con lo stesso tema cosa ne sarà di questa estate?
“Allestiremo una stagione estiva dignitosa e conto molto sugli imprenditori balneari”, la dichiarazione lasciata in tv, “servirà disciplina”, ad esempio negli accessi alle spiagge. Questa è la risposta che più di ogni altro paese interessa a Polignano a mare, come gestire l’accesso alle spiagge libere?
“Stiamo pensando – le parole di Emiliano – anche a un limite di capienza sulle spiagge, probabilmente bisognerà regolare gli accessi. Con gli elicotteri dall’alto potremo verificare il rispetto delle regole. Potremmo fare un accordo con loro anche per le spiagge libere – ha continuato – perché anche lì serviranno regole e disciplina. Per noi la questione del mare può essere un’occasione importante per rilanciare il turismo perché abbiamo la possibilità di distanziare bene tutti gli insediamenti. Anche la nostra rete alberghiera è fatta di migliaia di masserie, case, b&b che separano le persone. Quindi – ha concluso il Presidente – in teoria la Puglia è fruibile questa estate e può dare una boccata d’ossigeno alla nostra economia”.