Quante volte ci siamo sentiti dire da bambini, “fai sport”, frase che continua a ripetersi negli anni, e più si diventa grandi e più è indispensabile fare sport.
Praticare spor rende indubbiamente più sani, migliora il metabolismo, aiuta a mantenere il fisico integro, ma soprattutto incide sulla qualità della vita. Con lo sport si socializza, molte amicizie si costruiscono da bambini e rende un popolo più unito. Provate a ricordare come vi siete sentiti quando abbiamo vinto la coppa del Mondo, abbiamo abbracciato chiunque ci fosse vicino anche senza conoscerlo, abbiamo anche salutato o semplicemente sorriso a quell’amico con cui avevamo litigato. Che potere ha lo sport!

Per quanto riguarda il ruolo dell’amministrazione pubblica in materia di sport, lo Stato ha il compito di stabilire alcuni principi fondamentali, come l’utilizzo da parte dei cittadini delle strutture di proprietà degli enti pubblici. La corte costituzionale attraverso una sentenza del 2004 dichiarò che “l’uso degli impianti sportivi in esercizio da parte degli enti locali territoriali deve essere aperto a tutti i cittadini e deve essere garantito, sulla base di criteri oggettivi, a tutte le società e associazioni sportive.”
I politici e gli amministratori devono oggi tendere a scrivere nuove regole che sempre più incoraggino la nascita di contesti urbani e periferici progettati per essere capaci di incentivare stili di vita sani nella società e nei luoghi di lavoro, una miglior educazione alimentare e soprattutto un miglioramento dell’accesso alle pratiche sportive e motorie per tutti. Ma quello che vi raccontiamo ormai da anni purtroppo si scontra con realtà diverse e molto difficili. E’ vero dunque, fare sport è importante, anzi importantissimo per tutto quello che abbiamo elencato in precedenza. Ma la situazione a Polignano purtroppo non è delle migliori, anzi regredisce ogni anno.

Il Mariano Siesto è ancora fermo e in uno stato di completo abbandono, questo sarà il sesto anno che quel campetto non vede altre soluzioni, e purtroppo neanche si parla di probabili modifiche. Il Madonna d’Altomare idem. La squadra della Polimnia si divide tra allenamenti a Castellana Grotte e partite ufficiali a Mola di Bari, con dispendio delle forze economiche e fisiche da parte della società. E’ appena iniziato il girone di ritorno del campionato e non siamo in grado di dare una fine lavori. Poi abbiamo il polivalente sportivo. Una struttura nata grazie ai finanziamenti di “Italia 90” e da allora mai terminata e completamente abbandonata. Su quella struttura c’è una proposta da parte dell’amministrazione Vitto, con relativo finanziamento per l’apertura di una piscina comunale. Ma questo merita un approfondimento a parte. Secondo dei dati che vi pubblicheremo nelle prossime uscite, le strutture comunali adibite a piscine pubbliche sportive sono tutte in perdita.
Cosa rimane? Rimangono le palestre scolastiche. Usate da società sportive che praticano sport indoor e che sono mancanti di spogliatoi adeguati e sistemi di sicurezza. Di conseguenze non tutte sono in regola con i pagamenti della quota comunale.
Che cos’è lo sport a Polignano? Un grande e triste disastro!