Era il 3 settembre del 2018 quando Don Gaetano Luca annunciava con entusiasmo l’inizio dei lavori di ristrutturazione della Chiesa Matrice. Da quel momento tutte le attività si sono spostate alla Chiesa della Trinità, senza però perdere di vista l’obiettivo principale, riaprire la Chiesa Matrice il prima possibile. Molte sono state le attività svolte per raggiungere l’obiettivo o per lo meno cercare di raccogliere soldi sufficienti affinché si raggiungesse l’obiettivo.

Tanti ma non tantissimi i cittadini che hanno contribuito attraverso una donazione volontaria, tanto anche con l’aiuto del MIBAC  l’8×1000, Stato e Regione. Tanti sforzi per raggiungere il milione di euro necessari per restituire la Chiesa alla sua comunità.

L’intervento di restauro è stato progettato a seguito di un’attenta analisi della situazione che si era sviluppata, alimentata da importanti infiltrazioni dalla copertura che avevano compromesso sia la struttura portante in legno, sia quella del controsoffitto con caduta di intonaco direttamente in chiesa, comportando la chiusura della stessa. Il restauro compiuto ha coinvolto tutte le componenti strutturali previo azioni di consolidamento prevedendo l’installazione di profili in metallo atti a migliorare la risposta e collaborazione statica tra muratura portante e capriate in legno, agendo soprattutto su quelle zone che presentavano situazioni di dissesto. La facciata esterna è già stata restituita in tutto il suo splendore, ora si è passati al consolidamento delle mura portanti e al rispristino del soffitto in legno, la parte più danneggiata della chiesa e dal quale si sono staccate alcune parti pericolose che hanno provocato la conseguente chiusura per pericolo di crolli.

Una gioia per tutto il paese che vede avvicinarsi la riapertura della Chiesa Matrice, patrimonio Religioso, ma anche storico/artistico del paese. Ricordiamo che all’interno sono conservate le reliquie del Santo Patrono, San Vito ma anche opere artistiche importanti come il crocifisso a Y, il dipinto di Bartolomeo  Vivarini e le sculture di Stefano da Putignano.

Dunque l’annuncio di Don Gaetano attraverso un video pubblicato su facebook, da una panoramica di come i lavori continuano in maniera spedita, serve ancora tempo e danaro, per tanto per chi ha ancora voglia di contribuire può sempre farlo attraverso un bonifico specificando la causale per i lavori di ristrutturazione: IBAN: IT58N0542441620000001024205 CAUSALE: NOME e COGNOME PER RESTAURO CHIESA MATRICE

Con la speranza che San Vito possa tornare nella sua casa per questo 2020.

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