Continua a tenere con il fiato sospeso la questione del crollo di Lama Monachile. Come vi abbiamo già raccontato per la parte interessata dal crollo è stata emessa un’ordinanza della guardia costiera di Monopoli attestando il divieto di balneazione e sosta.
Inizialmente non sembrava cosi grave la situazione, tanto che dopo l’intervento dei vigili del fuoco l’area fu subito liberata e fruibile.
Proprio questa mattina sul posto sono intervenuti degli esperti nel settore accompagnati da un geologo esperto per valutare la situazione di pericolosità e i lavori da fare.
Dunque secondo un crono programma da seguire, in questa settimana si potrà intervenire per eliminare gli alberi che hanno comportato il distaccamento della roccia, cosa però da fare con molta cura, perchè incombe il pericolo che con l’eliminazione delle radici si creerebbe il distaccamento di molte più aree tanto da creare una reazione a catena. Quindi si sta pensando per il momento di intervenire per ridimensionare gli alberi esistenti e tamponare le rocce con qualcosa di momentaneo, in attesa dei lavori di consolidamento del costone di Santo Stefano. Nei prossimi giorni il comune di Polignano a mare in accordo con i vigili del fuoco e il geologo dovranno effettuare uno studio sul posto della roccia per capire come poter intervenire senza rischiare altri distaccamenti.
Nel frattempo i lavori per la ristrutturazione del costone di Santo Stefano, dopo tanti corsi e ricorsi finalmente potrebbero iniziare il prossimo settembre. La procedura non è stata facile ci fanno sapere da palazzo di città, la sovraintendenza ha visionato ogni piccolo cavillo. Cinque anni di carte e di progetti e forse, ripeto forse quel tratto di costa, il più bello è immortalato del Mondo potrebbe rinascere.