Una notizia che non avremmo voluto che arrivasse alla fine è arrivata, quasi come un segno premonitore che indica la strada da seguire e che non si capisce il motivo per il quale non si accelerano le procedure per l’inizio del lavori del costone di Santo Stefano.
Qualche giorno fa, grazie all’attenzione di un turista mentre faceva il bagno nello specchio d’acqua di lama monachile si accorse del distaccamento di piccole pezzi di roccia che finivano in acqua. Immediati gli interventi dei vigili del fuoco e della capitaneria di Monopoli che misero in sicurezza l’aria facendo cadere in mare due grandi massi.
Il distaccamento è dovuto alle radici dell’abero di fico presente in quella zona che ingrossandosi hanno creato la roccia instabile provocando il distaccamento.
Dopo un attento sopralluogo da parte della capitaneria di porto guidati dal capitano il tenente di vascello Matteo Orsolini, è arrivata inesorabile l’ordinanza di divieto alla balneazione a lama Monachile nel tratto interessato dal distaccamento della roccia.
“E’ fatto divieto la sosta e qualsiasi tipo di immersione subacquea, a qualsiasi tipo di pesca e a di navigazione con qualunque tipo di unità – si legge nell’ordinanza – ed in genere a qualunque attività inerente, anche indirettamente, l’uso del mare, ad una distanza inferiore a 10 metri dalla parete rocciosa della Lama Monachile».
La notizia precedente: https://polignanonline.com/2019/08/16/lama-monachile-cade-a-pezzi-immediato-lintervento-dei-vigili-del-fuoco-e-capitaneria/