Effettivamente mancava una mossa dai cittadini polignanesi sulla questione parco naturale a Costa Ripagnola. Fino a questo momento abbiamo visto solo ed esclusivamente l’associazione “i pastori della costa”, che con tanto impeto ha difeso il territorio contro il progetto approvato dalla regione Puglia sul progetto presentato dalla SERIM.
Associazione composta per lo più da iscritti Conversanesi che da sempre hanno puntato alla conquista del territorio e del mare Polignanese. Lo dice l’associazione di polignano che fa riferimento all’infelice frase pronunciata da un consigliere comunale di Conversano che faceva riferimento proprio ad aiuto “a casa propria” sullo sviluppo del turismo. Ma anche l’intervento di un altro consigliere dell’opposizione sempre di Conversano che fa riferimento ad un progetto di tanti anni fa, dal “partito socialista” che avevano il desiderio di togliere un tratto di costa a Polignano a mare, come si legge da una trascrizione riportata in basso.

Sia chiaro l’associazione di Polignano non è contro il parco, Anzi. E’ invece a sfavore della decisione del presidente Michele Emiliano di voler estendere l’istituzione del parco naturale per tutto il paese. Decisione che comprometterebbe molto lo sviluppo del paese.
Allora l’appello è a tutti i cittadini di Polignano, iscriveti all’associazione che potete vedere su facebook scrivendo “si parco-no pacco” e sottoscrivete la petizione. Difendiamo il nostro territorio.

Un comitato che nasce -guarda caso dopo la vicenda ripagnola!- e che è favorevole “AL PARCO E NON AL PACCO”, e che non esplicita cosa intende e per quale tratto di costa lo ritiene possibile! Da molti anni ho provato e provo a far interessare e mobilitare la comunità a favore DEL PARCO COSTIERO E MARINO A TUTELA GRADUALE O INTEGRALE, SUL MODELLO DEL PARCO DELLE 5 TERRE -LIGURIA-. SEMPRE RIMANENDO INASCOLTATO E QUASI SOLO! PERO’ NON HO MAI MOLLATO E FINALMENTE!, OLTRE DUE ANNI FA, LA PRECEDENTE GIUNTA VITTO DELIBERO’ LA N. 90 dell’11/05/17! GRAZIE AD UN CHIARO E POLITICO ACCORDO, FATTO UN MESE PRIMA DELLE ULTIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE, SIAMO RIUSCITI A FARE IL PRIMO PASSO! La delibera autorizza, con tanto di impegno di spesa, “l’organizzazione di un convegno finalizzato alla realizzazione di un parco marino e tutela del sistema delle grotte”! Tutto questo mentre il paese -comprese le associazioni produttive dei vari comparti economici- è sempre rimasto sordo e muto e molto ben defilato! Adesso, all’improvviso e spintaneamente?, molti di questi si sono svegliati ed a furor di popolo dicono di voler dire la loro a tutela della costa. “Chi ben comincia è a metà dell’opera, ma chi arriva tardi, male alloggia”. Senza alcuna allusione ai trulli -da sempre depositi di attrezzi agricoli- che vorrebbero veder trasformarti in resort di lusso per pochi intimi facoltosi e danarosi clienti vips in stile briatoriano e non! Vi rendete conto di cosa state facendo e quali interessi state difendendo! Attenti ai pifferai prezzolati che vi portano mano a mano a difendere interessi speculativi e privatissimi! QUESTO SI E’ UN PACCO E NON UN PARCO PUBBLICO!
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