L’ambulatorio infermieristico è un servizio sanitario assistenziale inserito all’interno dei Poliambulatori della ASL. E’ organizzato e gestito da infermieri ed è attivato allo scopo di: rispondere ai bisogni assistenziali del cittadino attraverso l’erogazione di prestazioni infermieristiche; fornire alla cittadinanza un punto di ascolto sanitario che facilita l’orientamento e l’accessibilità ai servizi sanitari e garantire la presa in carico dei cittadini attraverso la continuità assistenziale tra ospedale e servizi sanitari territoriali (ambulatori, consultori, medici di medicina generale e servizi domiciliari).

Il 10 Luglio è arrivata puntuale la conferma da parte della Regione Puglia e dalla direzione generale della ASL di Bari, l’attivazione dell’ambulatorio infermieristico pubblico.

La diffusione degli ambulatori infermieristici rappresenta un nodo strategico del sistema delle cure primarie perchè, operando in stretta connessione funzionale con i MMG e la rete dei servizi, consentono il monitoraggio dei fattori di rischio nella popolazione e la gestione dei soggetti con patologie cronico degenerative, oltre a fornire risposte assistenziali adeguate nei confronti di eventi acuti. Inoltre, questo setting assistenziale costituisce uno dei luoghi privilegiati per lo sviluppo di un approccio di iniziativa tendente a superare l’attuale modello basato sull’attesa. Gli Ambulatori Infermieristici prevedono la “presa in carico” della persona attraverso la valutazione del bisogno di assistenza, l’uso di metodologie e strumenti di pianificazione per obiettivi e di adeguati strumenti informativi.

Il modello dell’Ambulatorio Infermieristico, risponde all’esigenza di: migliorare l’accessibilità e la fruibilità da parte dei cittadini dei servizi sanitari e delle prestazioni di assistenza sanitaria primaria (livello di primary care), anche in stretta collaborazione funzionale con il Punto Unico di Accesso sociosanitario (PUA). Costituire una cerniera tra i servizi ospedalieri, territoriali (di assistenza domiciliare, salute mentale, geriatria, materno-infantile, disabilità degli adulti e dei bambini, specialistica ambulatoriale e Medici di Medicina Generale ) al fine di assicurare la continuità assistenziale. Garantire risposte appropriate ai bisogni di assistenza infermieristica della popolazione attraverso l’uso di metodologie e strumenti di pianificazione per obiettivi e la definizione di percorsi assistenziali integrati. Promuovere nelle persone i processi di autocura, anche al fine di realizzare una partecipazione attiva e consapevole alle scelte di natura assistenziale. Promuovere l’attività di prevenzione ed educazione alla salute. Ridurre la degenza ospedaliera, offrendo lo stesso supporto medico, infermieristico e fisioterapico a domicilio.

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