Sono 7.200 metri di spiaggia turisticamente fruibile, in cui ci sono 10 spiagge e 5 di queste sono state premiate con il riconoscimento della bandiera blu per 12 anni consecutivi. Per tanto ogni anno l’amministrazione comunale affida ad una ditta esterna la pulizia del litorale che comprende la pulizia delle strade di accesso al litorale, le spiagge e le zone di scogliera più frequentate, la rimozione di erbe che infestano le zone limitrofe alla scogliera e alle spiagge. Senza dimenticare che la stessa ditta si occupa pure di istallazione di trespoli in tutte le cale, necessari sia per la raccolta di rifiuti solidi/urbani, che per la raccolta differenziata di vetro e plastica, nonché lo svuotamento degli stessi e la pulizia del litorale.
Il capitolato di appalto del servizio di igiene urbana è in scadenza e per tanto si provvede ad un nuovo affidamento di anno in anno, nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre al costo complessivo di circa 40mila euro a stagione. Necessità che diventa sempre più impellente soprattutto in seguito alle continue e forti mareggiate che riversano sulla costa tutti i rifiuti lasciati in mare, se poi aggiungiamo “lo sporcaccione” di turno che preferisce abbandona il proprio rifiuto sulla spiaggia piuttosto che portarlo al cestino più vicino, si capisce come l’esigenza diventa allarme.
Secondo i dati resi noti dal comando del vigili urbani in materia di rifiuti raccolti negli anni passati durante il periodo estivo in determinate spiagge del paese, si nota che il quantitativo raccolta varia dai 50 kg al giorno fino ai 300 kg al giorno.
Inutile dirvi che la spiaggia lama Monachile ha il maggior numero di kg raccolti al giorno, siamo sui 200kg, come anche cala paura e Grottone. Sono 150 kg al giorno di rifiuti invece le spiagge di Porto cavallo, Porto Contessa, cala San Giovanni e Cala Portalga. Ma a detenere il record di rifiuti al giorno, e parliamo di circa 300 kg è Cala San Vito. Diversa invece la situazione di Ponte dei lapilli, con una raccolta giornaliera di 50kg.
Situazione che fa allarmare l’intero paese come anche l’amministrazione che ha deciso di partecipare al progetto di sostegno ai comuni per le spese di rimozione di rifiuti presenti sulle aree costiere indetto dalla regione Puglia e dal quale si prevede un contributo di circa 70mila euro.