La Puglia ha anticipato di due anni la direttiva dell’Unione Europea, che pone come limite il 2021 per vietare l’utilizzo della plastica sulla costa e i lidi. Infatti da questa stagione estiva 2019 sarà vietata nei lidi pugliesi la somministrazione di cibo e bevande in materiale monouso non compostabile. E’ quanto stabilito da una ordinanza della Regione Puglia che prevede l’obbligo di rinuncia alla plastica.

L’amministrazione Vitto ha accettato il messaggio inviato dalla Regione Puglia e ha accolto il progetto del dispositivo “Seabin di lifegate Plastic less”.

L’iniziativa intende contribuire alla diminuzione dell’inquinamento dei mari italiani attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici, promuovendo un modello di economia e di consumo circolare, con lo scopo di ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, soprattutto i più dannosi per l’ambiente come la plastiche.

Una giornata da ricordare, quella di oggi – le parole del Sindaco Vitto – la bellezza di un territorio incontra la ricerca e l’innovazione per un futuro più sostenibile. Ringrazio la Volvo – conclude il primo cittadino – per l’attenzione che anche in questa occasione ha mostrato verso la Puglia e verso Polignano a mare.”

Il Seabin di LifeGate è un cestino di raccolta dei rifiuti che galleggiano in acqua di superficie in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 500 Kg di rifiuti all’anno (a seconda del meteo e dei volumi dei detriti), comprese le microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm. Seabin inoltre potrà catturare molti rifiuti comuni che finiscono nei mari come i mozziconi di sigaretta, purtroppo anch’essi molto presenti nelle nostre acque. Il Seabin di LifeGate viene immerso nell’acqua e fissato ad un pontile con la parte superiore del dispositivo al livello della superficie. Grazie all’azione spontanea del vento, delle correnti e alla posizione strategica del Seabin, i detriti vengono convogliati direttamente all’interno del dispositivo. La pompa ad acqua, collegata alla base dell’unità, è capace di trattare 25.000 litri di acqua marina all’ora. I rifiuti vengono catturatati nella borsa,  che può contenere fino a un massimo di 20kg, mentre l’acqua scorre attraverso la pompa e torna in mare. Quando la borsa è piena, viene svuotata e pulita.

Funziona 24 ore al giorno e quindi è in grado di rimuovere molto più spazzatura di una persona dotata di una rete per la raccolta. Sebbene il dispositivo non possa essere utilizzato in mare aperto, perché richiede il collegamento elettrico, risulta straordinariamente efficace in aree come i porti poiché sono “punti di accumulo”, in cui convergono la maggior parte dei rifiuti in mare.

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