
Qualcuno sa cos’è il SAC? Oltre al logo esposto in fiera del turismo alla BIT di Milano avete mai visto qualche evento o manifestazione targata SAC?
Eppure il “Sistema Ambientale Culturale” (SAC) dovrebbe essere molto famoso, perché dovrebbe coordinare e promuovere le attività culturali e turistiche di 4 Comuni: Conversano, Mola, Polignano e Rutigliano.
Il progetto nacque nel lontano 2011 grazie al quale si ottennero circa 1.922.000 Euro dalla Regione Puglia per far nascere il “SAC Mari tra le Mura” (Sistema Ambientale Culturale).
Come si legge dal sito internet ufficiale, Il “SAC Mari tra le mura”, grazie a una proficua sinergia con la Regione Puglia e ai finanziamenti comunitari, attraverso l”Ecometrò”, “Contemporaneamente, le nuove operazioni “Ecometrò plus” e “Arte Open Air- Digital Art” e le azioni di completamento, offre una cospicua dotazione di mezzi e servizi e crea le migliori condizioni perché il turista – visitatore esplori questa porzione di territorio all’insegna di una mobilità lenta e sostenibile.
Chi giunge qui, viaggiando fra Conversano, Mola di Bari, Polignano a Mare e Rutigliano, deve dare “più spazio al suo tempo” per meglio godere di uno straordinario patrimonio ambientale e culturale, che va dal mare ai laghi, dalle lame agli ulivi, dai castelli ai musei, dalle chiese ai centri storici.”
E dal quale si evince che l’ultimo evento in cui il Sac si vede partecipe risale al 2016.
E’ una prospettiva che crea nuovi attrattori, valorizza iniziative e attività già esistenti, saperi e sapori diffusi, fornendo a persone illuminate significative opportunità per promuovere attività d’impresa.
E’ una prospettiva che crea nuovi attrattori, valorizza iniziative e attività già esistenti, saperi e sapori diffusi, fornendo a persone illuminate significative opportunità per promuovere attività d’impresa.
Bello vero? Dalla sua partenza sono stati comprati 5 pulmini attrezzati, 120 biciclette, 8 risciò, 8 sistemi di alloggio bici, segnaletica per 4 comuni, sistema informatico di gestione.
Ricorderete la frase infelice del consigliere di Conversano che a proposito del progetto Turistico a Ripagnola invitò il comune ad aiutare i Polignanesi al paese loro?
Bene allora sarebbe il caso di ripagare la consigliera con la stessa moneta e di aiutare i Conversanesi a casa loro nel fare turismo.
Conversano dunque è capofila del progetto Sac e tranne i 47mila euro ad anno che vengono versati nelle tasche di un consigliere comunale del comune di Conversano non abbiamo altri dati di riferimento.
Per la prima volta gli EcoBus acquistati dal SAC “Mari tra le Mura” furono utilizzati in occasione delle “residenze d’artista”, infatti, il Comune di Polignano a Mare decise di utilizzare due dei cinque minibus acquistati nel 2013.
Nel 2015 ci fu una gara di appalto per la gestione gratuita degli ECO-BUS e ad aggiudicarsi la gestione fu un’agenzia viaggi di Conversano (Teo-Viaggi), con i quali avrebbe dovuto spostare i turisti lungo il quadrilatero dei Comuni partner (Conversano, Mola di Bari, Polignano a Mare e Rutigliano) introitando direttamente le tariffe per accedere ai servizi.
L’azione bandiera “Ecometrò”, infatti, sul modello della metropolitana, prevedeva frequenti spostamenti tra i quattro comuni, per fare in modo che la gente abbia la possibilità di spostarsi lungo linee idonee a diversi mezzi di trasporto e fruire dei beni culturali e ambientali che le diverse Amministrazioni comunali hanno ritenuto di valorizzare.
Nel frattempo ci accorgiamo che Conversano ha aderito al nuovo progetto di promozione turistica, “Costa dei trulli” insieme a Monopoli, Alberobello, Castellana Grotte e Fasano, per tanto immaginiamo che interessi poco collaborare e promuovere Polignano e il Sac.
E quindi chiediamo all’amministrazione di prendere una posizione a riguardo e trovare una soluzione immediata.