Nelle ultime settimane, la città polignanese è stata presa d’assalto dai visitatori, che in massa si sono riversati tra le strade del paese. Complici le belle giornate e il lungo ponte festivo, tra il lunedì di Pasquetta, il week end, il 25 aprile e il 1° maggio, tanti turisti, per lo più provenienti
da paesi vicini, hanno visitato la città, mettendo in luce tutte le debolezze e le criticità del paese.
Il traffico è andato in tilt, così come inevitabilmente non sono mancati i disagi vissuti dai residenti, che non hanno potuto far altro che rivolgersi al comando della Polizia Municipale per chiedere un intervento per garantire il rispetto dei parcheggi delimitati dalle strisce gialle.
I vigili hanno davvero fatto tutto il possibile per un controllo accurato del territorio, eppure non sono riusciti a monitorare ad esempio il rispetto del PUM, o il territorio a sud di Polignano, dove alcuni visitatori hanno anche allestito un’area picnic nei pressi del campo sportivo Madonna d’Altomare.
“I vigili urbani in servizio hanno svolto un eccellente lavoro di monitoraggio e controllo del territorio – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Forza Italia – Se ci sono stati problemi e disagi, i responsabili non sono gli agenti della Polizia Municipale. Tutti i cittadini devono sapere la causa principale: i vigili urbani in servizio presso il nostro comando sono davvero pochissimi e non bastano a far fronte alle esigenze di un territorio vasto e complicato come Polignano. Sono sottoposti a orari estenuanti, talvolta non è rispettata la rotazione o il turno di riposo. Sono davvero messi a dura prova. Giovedì 25 aprile, ad esempio, erano in servizio circa 12 agenti, suddivisi in due turni, tra turno mattutino e turno pomeridiano. Nel secondo turno i vigili in strada erano soltanto 5. Come possono 5 vigili controllare una città piena di visitatori? E’ facile capire quanto sia difficile controllare il territorio in queste condizioni”.
Il ruolo che un operatore di Polizia è richiamato a ricoprire tutti i giorni è fondamentale, perché deve tutelare la sicurezza della cittadinanza degli spazi pubblici delle città e del territorio. Nello specifico è la Polizia Municipale quale organo locale di controllo ad esser chiamata a far rispettare la legalità dai più piccoli regolamenti di polizia urbana, fino al rispetto delle norme contenute nel Codice Penale.
“Il numero di agenti a disposizione del nostro comando è molto ridotto e non basta a far fronte alle necessità d’inverno, figuriamoci in un periodo intenso come questo – afferma il consigliere Pellegrini – C’è un assoluto bisogno di rinforzare le unità in servizio e, in base all’art 2 della L. 65/1986, spetta al Sindaco il ruolo principale di impartire al Comandante le direttive su come dovrebbe esser organizzato il servizio. Questa situazione è nota da anni ma pare non esserci la volontà politica dell’Amministrazione di risolvere la carenza strutturale e perenne del nostro Comando di Polizia Municipale. A nulla serviranno le nuove assunzioni di 6 unità con il contratto di formazione lavoro se non saranno rinnovati i vigili stagionali. Se questo eventualità, non ancora confermata, fosse vera, noi continueremo ad avere lo stesso numero di vigili presenti in inverno. Va ricordato che il contratto con i vigili stagionali scadrà nelle prossime settimane e non si sa nulla a proposito delle nuove 6 assunzioni. Tutto questo è inconcepibile – conclude Pellegrini – e dimostra la totale inadeguatezza dell’Amministrazione Vitto di pianificare e gestire la cosa pubblica”.